Archivio news
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25 febbraio 2021
Brachi è il primo laboratorio in Europa approvato da ZDHC per l’analisi delle acque di scarico da conceria
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17 febbraio 2021
ULTERIORE TRASPARENZA VERSO IL MERCATO RUSSO QR CODE DataMatrix
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22 ottobre 2020
Riparte il settore moda lusso in Cina
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21 settembre 2020
BTS si accredita “ZDHC MRSL 2.0 Accepted Conformance Indicator”
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27 luglio 2020
Novità di luglio del regolamento REACH
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27 aprile 2020
Brachi torna al servizio della filiera
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25 marzo 2020
Chiusura laboratorio Italia causa Covid-19
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5 febbraio 2020
CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ PER ARABIA SAUDITA NUOVA PROCEDURA OBBLIGATORIA
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16 gennaio 2020
Brachi ospita il Miroglio Fashion Workshop
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18 dicembre 2019
Novità dal mondo ZDHC
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10 dicembre 2019
Brachi riceve il prestigioso China Award
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11 novembre 2019
Partecipa all'Evento Annuale 4sustainability!
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6 marzo 2019
ZDHC premia Brachi con il Level 1!
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10 febbraio 2019
Microplastiche: è il turno di New York
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31 gennaio 2019
Regolamento REACH sugli ftalati
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16 gennaio 2019
La Russia verso la tracciabilità totale
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19 dicembre 2018
Un minuto di noi
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7 dicembre 2018
Le fibre nobili: requisiti, normative, orizzonti
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5 dicembre 2018
10 anni nel futuro
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5 novembre 2018
Il coniglio d'angora in prima linea
31 maggio 2016
Inquinanti organici persistenti
L’Esabromociclododecano aggiunto all’allegato I del regolamento POP

Con la pubblicazione del Regolamento UE 2016/293, la Commissione Europea ha modificato il regolamento CE n.850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti (POP), aggiungendo l’Esabromociclododecano (HBCDD) all’allegato I del regolamento stesso.
Secondo le nuove disposizioni, l’utilizzo di HBCDD in sostanze, preparati o articoli come ritardante di fiamma sarà ammesso in concentrazioni pari o inferiori a 100 mg/kg (0,01 % in peso).
Il provvedimento s’inserisce nelle politiche europee di adeguamento alla Convenzione di Stoccolma sui POP, sostanze chimiche persistenti dotate di proprietà tossiche riconosciute. Tali inquinanti non solo resistono alla degradazione, ma sono particolarmente nocive per la salute umana e l’ambiente, accumulandosi negli organismi viventi e propagandosi attraverso l’aria, l’acqua e le specie migratrici.
Ricordiamo che il Regolamento UE 2016/293 è entrato in vigore lo scorso marzo e che gli articoli contenenti Esabromociclododecano in uso prima del 22 marzo 2016 possono essere ancora utilizzati e immessi in commercio.
Brachi è a vostra disposizione per ulteriori informazioni e assistenza